Impossibile non iniziare questa serie dedicata alle automobili diventate famose attraverso il grande schermo con un esemplare legato all’attore che probabilmente meglio di tutti ha saputo trasmettere la sua vera passione per i motori: Steve McQueen.
Nel 1970 l’attore californiano era già molto famoso e poteva scegliere tra tantissime proposte per nuove pellicole, oltre che decidere da sé di produrne una che gli fosse cucita addosso; da tanti anni egli desiderava spiegare al pubblico cosa significasse l’incredibile gara francese di durata di Le Mans, dunque finalmente e appunto nel 1970, attraverso Solar productions, iniziarono le riprese in Europa.
La scena iniziale, indimenticabile, doveva prevedere qualche minuto di riprese nelle quali McQueen guidasse una Porsche 911 di serie attraverso le campagne francesi. Inevitabile che la vettura, vista anche la partecipazione diretta della casa di Stoccarda alla produzione, fosse uno degli ultimi modelli appena presentati, con il nuovo motore portato a 2.200 cc.
L’attore possedeva diverse automobili sportive e di lusso che custodiva nella sua casa negli USA, tra queste una 911S che aveva appena un anno di vita. Risultava però poco conveniente trasportarla in Francia per le riprese e inoltre, come detto, da poco era in vendita una versione aggiornata a livello meccanico.
Steve dunque ordinò un esemplare nuovo nel medesimo colore nel quale aveva specificato la sua personale, il bellissimo e raro “Slate Grey”, costruendo nel contempo la vettura con moltissimi accessori a richiesta all’epoca poco diffusi, quali aria condizionata, interno in vera pelle, tetto apribile e molto altro.
Questa splendida Porsche venne preparata velocemente a Stoccarda e consegnata ad alcuni collaboratori della Solar productions che la guidarono verso la sede delle riprese, vicino Le Mans.
Dopo pochi giorni, e per espressa richiesta dell’attore, la macchina tornò in Germania per ricevere un differenziale autobloccante e diversi rapporti al cambio, per poi venire finalmente usata nelle iconiche riprese iniziali della pellicola.
Al termine delle quali venne acquistata da McQueen per uso personale e spedita in California, dove per qualche mese fece compagnia in garage all’altro esemplare identico (con qualche accessorio in meno…) di un anno più vecchio.
Curiosamente l’attore, dopo appunto pochi mesi, decise di disfarsene, preferendo tenere il modello che aveva acquistato nel 1969, per ragioni personali probabilmente di affezione.
La coprotagonista del film “La 24 Ore di Le Mans” trovò immediatamente un acquirente nella zona di Los Angeles che a sua volta la rivendette ad un appassionato del marchio che la tenne per oltre trent’anni, usandola pochissimo.
Qualche anno fa questa magnifica automobile ha subito un restauro conservativo ed è stata nuovamente venduta, per la gioia di un nuovo proprietario che può dire di possedere (e speriamo guidare!) una delle 911 più mitiche di sempre.